Il fatto che siamo più influenzabili dai nostri pensieri che dal mondo esterno trova anche una base biologica nel modo in cui è costruito il nostro corpo: come dice Heinz Von Foerster, infatti, "poiché nel nostro sistema nervoso vi sono soltanto cento milioni di ricettori sensitivi e circa diecimila miliardi di sinapsi, siamo 100.000 volte più ricettivi ai cambiamenti del nostro ambiente interno che a quelli del nostro ambiente esterno”.